Rialzo del seno mascellare
Avete poco osso ma volete sottoporvi ad un intervento di impiantologia?
Facendo il rialzo della membrana del seno mascellare possiamo guadagnare dello spazio che viene immediatamente riempito con dell’osso sintetico (aumentazione del volume osseo) ottenendo così dai 4 ai 6 millimitri di spazio in più nel quale si possono poi innestare gli impianti.
È un intervento indolore della durata di un quarto d’ora, permette ai nostri pazienti di ottenere una riabilitazione implantoprotesica di successo nelle parte laterali dell’arcata dentale, la parte più importante per una masticazione normale e funzionale.
Dopo il rialzo del seno mascellare, in dipendenza dalla profondità e dalla consistenza ossea, il chirurgo orale può valutare se può innestare immediatamente l’impianto o se deve attendere ancora sei-otto mesi affinché l’osso sintetico venga integrato per poi procedere con l’innesto dell’impianto.
Rialzo del seno mascellare
Nelle zone laterali della mascella si riscontra spesso un assottigliamento del tessuto osseo e una mancanza di spazio per poter innestare gli impianti. Facendo il rialzo della membrana del seno mascellare possiamo guadagnare dello spazio che viene immediatamente riempito con dell’osso sintetico (aumentazione del volume osseo) ottenendo così dai 4 ai 6 millimitri di spazio in più nel quale si possono poi innestare gli impianti. È un intervento indolore della durata di un quarto d’ora, permette ai nostri pazienti di ottenere una riabilitazione implantoprotesica di successo nelle parte laterali dell’arcata dentale, la parte più importante per una masticazione normale e funzionale. Dopo il rialzo del seno mascellare, in dipendenza dalla profondità e dalla consistenza ossea, il chirurgo orale può valutare se può innestare immediatamente l’impianto o se deve attendere ancora sei-otto mesi affinché l’osso sintetico venga integrato per poi procedere con l’innesto dell’impianto. La terapia ha una lunga durata, ma il risultato finale è ottimo.
Istruzioni post operatorie
Dopo l’intervento il paziente deve tenere sul viso degli impacchi di ghiaccio, deve dormire con la testa sollevata mettendo due cuscini sotto la testa, deve cercare di non starnutire a naso e bocca chiusa, deve mantenere la mucosi nasale umida utilizzando delle gocce o uno spray, ad esempio Aqua Maris (soluzione isotonica di acqua di mare), non può frequentare saune e piscine, deve mangiare del cibo morbido e freddo.
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